Mi stavo quasi dimenticando di quanto fosse bello, divertente e terapeutico partecipare ad un laboratorio creativo. Fortunatamente la mia amica
Isabo (una vera creativa ed artista) mi ha coinvolto in questo workshop organizzato presso
l'Hub di Milano da
Twiggify, azienda che pensa a chi come noi ama il mondo del craft, vuole personalizzare le sue creazioni ma non può permettersi di acquistare metri e metri di stoffa.
Dicevamo, già la location è un luogo magico e pieno di tesori. Avrei voluto fare mille foto ma quando ti senti "Alice nel paese delle meraviglie", ti scordi del mondo intorno e ammiri estasiata ciò che ti circonda. Comunque qualche scatto alla fine mi son ricordata di farlo e, per farvi capire la meraviglia del luogo, qualcosa l'ho presa dal sito, dove trovate anche l'elenco di corsi e laboratori (per chi è di Milano non può non andarci almeno una volta!). Ad accoglierci abbiamo trovato i Sigg. Twiggify, che ci hanno subito introdotto nel loro mondo, nella loro filosofia. Non starò a spiegarvi come questo avviene perchè lo raccontano benissimo loro nel sito.
Ecco, mi sono persa un'altra volta... dopo le presentazioni e spiegazioni di rito, mi sono ritrovata con una tirella davanti (è un quadrato di stoffa, per intenderci) e mi sono sentita esattamente come uno scrittore che ha il classico blocco davanti alla pagina bianca. Avevo a disposizione colori, timbri, pennelli e non riuscivo a creare nulla... poi ho lasciato volar via l'ansia da prestazione, mi son lasciata andare e ho cominciato a "pasticciare".
Della serie "ogni scarrafone è bello a mamma sua", questo è il risultato! Battute a parte, sono soddisfatta, non tanto dell'opera in sè, non è nulla di eclatante e nemmeno replicabile per mille utilizzi, ma il fatto che io sia riuscita a produrre qualcosa in così poco tempo (sono notoriamente diesel!) è già un successo!
...e siccome pasticciona lo sono per davvero... indovinate l'errore.
direte voi: "solo uno?", beh diciamo quello più eclatante :-)