Visualizzazione post con etichetta quotes. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta quotes. Mostra tutti i post

1 gennaio 2015

BUONI PROPOSITI!

Non amo molto le feste comandate e Capodanno non fa eccezione.
Quindi pochissimi i rituali. Cotechino e lenticchie non possono mancare, ma solo perché sono golosa, e qualche altro vezzo per far contento il fidanzato tradizionalista.

Però c'è una cosa a cui ogni anno non rinuncio: il buon proposito.
Il mio 2015 ha l'immagine poetica dell'illustratrice Susana Rodriguez

illustration by Susana Rodriguez

e un nome: Leggerezza

Non parlo di quella fisica. Per quella mi sono portata avanti già nel 2014, lasciandogli ben 11 kg di zavorra, ma questa è un'altra storia, anche se porta con sè soddisfazione. Vorrei seguire pensieri più lievi e impalpabili. Vorrei che la parte razionale lasci più spazio al mio cuore. Seguire il mio istinto e far volare pensieri positivi. Sentire e vivere quella leggerezza che non dà sensi di colpa se non hai la casa perfettamente in ordine, se ti sei dimenticata di fare una telefonata, se lasci un po' andare le cose, se stai semplicemente dedicando del tempo a te stessa e alle persone che ami. E ridere, sorridere anche quando i motivi per farlo sarebbero pochi, ma si sa che positività richiama positività.  

Sicuramente leggerezza vuol dire molto altro, ma lo devo imparare, lo voglio imparare.
Allora ho deciso di spargere per casa le parole cantate da Giorgio Gaber:
Prova a sollevarti dal suolo
almeno di due dita,
non aver paura del volo
leggero come…
Hop, hop, hop,
butta via il dolore, la pesantezza,
hop, hop, hop,
cerca di inventare la tua leggerezza
e volerai.
per non dimenticarmi di volare!
Buon 2015 a tutti

4 novembre 2014

Pensieri / Thoughts

So di essere latitante ultimamente, ma a volte occorre fermarsi, fare il punto, raccogliere idee ed energie 

Staccarsi ogni tanto è terapeutico. Bombardati come siamo da migliaia di informazioni, stimoli ed input, se non li lasciamo sedimentare, rischiano di esplodere e finire in nulla.

Ecco, ora sono seduta in riva al fiume, a contemplare l'acqua che scorre, il verde tutto intorno, a sentire il cinguettio degli uccelli e la "voce" degli altri amici animali.
Visione troppo bucolica? Forse sì, ma è quel che la mia mente vede, il nutrimento di cui ha bisogno in questo momento. 
Rallentare questa corsa, diradare la presenza per tornare e scoprire che alla fine nulla è cambiato o forse sì. Io, sempre la stessa ma solo un po' diversa.